maestri giapponesi giungono in Europa
Anno |
Nome |
Nazione |
attività svolta |
1951 |
Minoru Mochizuki |
Francia |
Presenta l'Aikido ai judoisti francesi ed in varie località d'Europa, in modo itinerante e non ufficiale |
1952 |
Tadashi Abe |
Francia |
Inviato ufficiale dell'Hombu Dojo Aikikai per la diffusione dell'Aikido in Europa. Presenta l'Aikido in vari paesi d'Europa, anche in Italia. |
1959 |
Haru Onoda |
Italia |
Valente scultrice giapponese, presenta l'Aikido in modo itinerante, non ufficiale, principalmente a Roma ed occasionalmente anche in altre località italiane, fra cui Torino. |
1961 |
Masamichi Noro |
Francia |
Sostituisce Tadashi Abe nella qualità di Inviato ufficiale per l'Europa (con ampliamento del mandato per l'Africa) |
Mutsuro Nakazono |
Francia |
Inviato ufficiale dell'Hombu Dojo Aikikai per la diffusione dell'Aikido in Europa, presenta l'Aikido in varie località di Francia e d'Europa. |
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1964 |
Hiroshi Tada |
Italia |
Sostituisce Masamichi Noro nella qualità di Inviato ufficiale dell'Hombu Dojo Aikikai per la diffusione dell'Aikido in Europa (senza mandato per l'Africa). Introduce in Italia una solida organizzazione della pratica dell'Aikido fondando nel 1970 l'Aikikai d'Italia.[nota1] Nel 1973, ritenendo conclusa la sua missione in Italia, fa ritorno in Giappone rientrando nei ranghi degli istruttori ufficiali dell'Hombu Dojo Aikikai, ai vertici della gerarchia didattica giapponese. Da tale data mantiene in Europa solamente più un ruolo di supervisore tecnico, svolgendo ogni anno degli stages estivi di aggiornamento in Italia ed Europa. In data agosto 2008 Tada Hiroshi risulta essere il Direttore Didattico dell'Aikikai d'Italia, Presidente del Consiglio Tecnico Superiore della I.A.F., titolare del 9° dan, attualmente (anno 2013) il grado aikidoistico più elevato fra gli istruttori ufficiali viventi dell'Hombu Dojo Aikikai. |
Nobuyoshi Tamura |
Francia |
Presenta l'Aikido in varie località di Francia ed Europa e nel 1974 assume il ruolo ufficiale di "Delegato generale" per l'Europa dell'Hombu Dojo dell'Aikikai di Tokyo sostituendo Tada Hiroshi in Europa nelle incombenze dell'erigenda I.A.F. |
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Motokage Kawamukai |
Italia |
Presenta l'Aikido in modo itinerante, non ufficiale, principalmente a Milano, Mantova, Torino ed occasionalmente anche in altre località italiane. |
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1965 |
Masatomi Ikeda |
Italia |
Arriva in Italia su esplicita richiesta del suo maestro Tada Hiroshi, di cui è stato allievo in Giappone negli anni 1960-1964. Insegna stabilmente a Napoli e Salerno ed è di supporto a Tada Hiroshi nei principali stage svolti in Italia. Nel 1970 lascia l'Italia e dopo un periodo di insegnamento itinerante in Svizzera e nel Nord Europa, ritorna in Giappone. |
1966 |
Katsuaki Asai |
Germania |
Inviato ufficiale dell'Hombu Dojo Aikikai per la diffusione dell'Aikido in Germania |
Kazuo Chiba |
Inghilterra |
Inviato ufficiale dell'Hombu Dojo Aikikai per la diffusione dell'Aikido in Inghilterra. Promuove la costituzione della "Aikikai of Great Britain" |
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Toshikazu Ichimura |
Svezia e Scandinavia |
Inviato ufficiale dell'Hombu Dojo Aikikai per la diffusione dell'Aikido in Svezia. Presenta l'Aikido in varie località della Scandinavia e del Nord Europa. |
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1967 |
Toshio Nemoto |
Italia |
Arriva in Italia su esplicita richiesta del suo maestro Tada Hiroshi, di cui è stato allievo in Giappone. Si insedia a Torino dove insegna stabilmente al Judo Kodokan Club nella palestra dello stadio comunale di Via Filadelfia 88 e svolge un ruolo di supporto a Tada Hiroshi nei principali stage svolti in Italia. Nel 1970 ritorna definitivamente in Giappone. |
Yasunari Kitaura |
Spagna |
Inviato ufficiale dell'Hombu Dojo Aikikai per la diffusione dell'Aikido in Spagna. Presenta l'Aikido in varie località. |
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1969 |
Takeji Tomita |
Svezia e Scandinavia |
Allievo di Shoji Nishio dal 1962, nel 1968 uchideshi all'Iwama Dojo presso Morihiro Saito, dal 1969 "Inviato ufficiale" dell'Hombu Dojo Aikikai per la diffusione dell'Aikido in Svezia. Presenta l'Aikido in varie località della Scandinavia e del Nord Europa. |
1977 |
Masatomi Ikeda |
Svizzera |
Inviato ufficiale dell'Hombu Dojo Aikikai per la diffusione dell'Aikido in Svizzera. |
Nota [1]
Nel 1978 l'Aikikai d'Italia ottiene dal Governo italiano il riconoscimento di personalità giuridica (Ente Morale, D.P.R. n° 526 dell'8 luglio 1978) con la denominazione di "Associazione di Cultura Tradizionale Giapponese". In data agosto 2008 l'Aikikai d'Italia risulta essere l'unica filiazione dell'Aikikai Foundation che abbia ottenuto in Europa un riconoscimento ufficiale statale.
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