Claudio Pipitone fondatore della disciplina dell'Endogenesi
L'autore si presenta.
Claudio Pipitone
- insegnante di Aikido, Zen e Bushido
- consulente tecnico presso il ruolo dei periti e degli esperti della Provincia di Torino (informatica gestionale)
- arbitro presso la Camera Arbitrale del Piemonte (informatica e gestione aziendale)
• Iniziai la pratica dell’Aikido nel 1966 a Torino presso il dojo Dojukai con il M° Kawamukai Motokage e nel 1967 mi iscrissi al “Judo Kodokan Club” per poter seguire direttamente il M° Tada Hiroshi (allora Shihan 7° Dan) che in tale Dojo torinese aveva iniziato a tenere dei regolari stages mensili d'Aikido e vi aveva dislocato in permanenza un suo allievo giapponese, il Sig. Nemoto Toshio che fra uno stage e l'altro ci assisteva negli allenamenti
• Nel 1968 iniziai la pratica dello Zen sotto la guida del M° Venerabile Deshimaru Taisen, primo Patriarca d’Europa della scuola Soto Zen del Giappone, inviato ufficiale per la diffusione del “Buddhismo Soto Zen” in Europa, dal quale nel marzo 1969 ricevo la qualifica di professore assistente e mi avvio gradualmente all’insegnamento dello Zen seguendo il gruppo di Torino che si era da poco formato presso il “Judo Kodokan Club”.
• Nel novembre 1969 ricevo dal M° Tada Hiroshi lo “Shodan” (cintura nera 1° dan) diventando la prima cintura nera italiana di Aikido che non provenisse da una precedente pratica di altre arti marziali giapponesi.
• Nell'estate del 1970 il Sig. Nemoto Toshio fece definitivo ritorno in Giappone ed il M° Tada Hiroshi mi affidò la responsabilità dell'insegnamento dell'Aikido presso il “Judo Kodokan Club” e presso il “Dojo di Ivrea” da cui era arrivata al M° Tada la richiesta di un istruttore Aikikai per avviare un corso ufficiale d’Aikido in quella città e quindi, per alcuni anni, ressi anche l'insegnamento della scuola d’Aikido d’Ivrea, dove ho svolto lezioni settimanali fintantoché il Sig. Ernesto Fiscella poté raggiungere lo Shodan e proseguire autonomamente.
• Alla fine dell'anno 1970 il “Judo Kodokan Club” abolì inaspettatamente dal proprio calendario il corso di Aikido nonostante contasse un folto numero di allievi. In quella circostanza il M° Tada mi espresse il desiderio di aprire in Torino un Dojo accademico che fosse direttamente sotto l'egida dell'Aikikai ed allora, di comune accordo, decidemmo di trasferire il corso di Aikido di Torino presso altra sede. Acquistai quindi in tutta fretta 60mq. di materassine e trasferimmo il Dojo accademico di Torino presso la “Società Ginnastica Augusta Taurinorum” di Via Giolitti 35 ed il M° Tada volle espressamente firmare lui stesso il contratto di locazione a nome della "Accademia Nazionale Italiana di Aikido Aikikai d'Italia" promettendo che l'Aikikai d'Italia avrebbe rimborsato le spese essendo interessata ad esibire la titolarità, anche sotto il profilo economico e patrimoniale, di una seconda sede sociale in Italia oltre alla sede centrale di Roma, al fine di sbloccare la pratica di erezione in Ente Morale che giaceva inevasa presso il Ministero della Pubblica Istruzione in quanto il Consiglio di Stato aveva espresso parere sfavorevole al riconoscimento giuridico dell'Associazione proprio a causa di un'insufficiente dotazione di sedi sociali sul territorio nazionale.
• Nell’anno 1972 conseguii il grado di cintura nera 2° dan, che all'epoca era il grado più elevato concesso in Italia ed iniziai l'attività professionistica della pratica e dell'insegnamento dell'Aikido e dello Zen.
• Nello stesso anno, con l'approvazione del M° Tada, trasferisco il Dojo accademico di Via Giolitti 35 nei nuovissimi ed ampi locali di Via Frabosa 5, dove avevo avevo allestito il nuovo Dojo di Torino dell'Aikikai d'Italia (anticipandone ancora una volta personalmente le spese). Per espressa volontà del M° Tada, anche questa volta la titolarità del contratto di locazione dei nuovi locali fu trasferita in capo all'Aikikai d'Italia, che nel frattempo aveva mutato la propria denominazione in "Associazione di Cultura Tradizionale Giapponese sezione Aikikai d'Italia". Il dojo accademico di Via Frabosa 5 prese quindi la denominazione di “Dojo Aikikai Torino” e fu la prima (ed unica) succursale dell'Associazione di Cultura Tradizionale Giapponese (che all'epoca non aveva ancora ottenuto il riconoscimento giuridico come Ente Morale). A partire dal gennaio del 1972 la succursale di Torino fornirà un valido supporto logistico alle attività didattiche dell'Aikikai d'Italia nell'Italia settentrionale e fu funzionale all'ottenimento del riconoscimento giuridico dell'associazione con l'erezione in Ente Morale.
• Nel 1973 in occasione dell'avvio di nuovi corsi di aikido in Torino presso l'Accademia Hirakudo, mi fu affidata dall’Aikikai d’Italia la responsabilità dell'insegnamento presso il Dojo Hirakudo fintantoché il Sig. Guido Garbolino poté, sotto la mia guida, raggiungere lo Shodan e proseguire autonomamente.
• Nel 1974 mi sono recato due mesi in Giappone allo scopo di perfezionare il mio studio dell’Aikido attraverso un allenamento intensivo a tempo pieno, seguendo quotidianamente all’Hombu Dojo di Tokyo le lezioni dei migliori insegnanti giapponesi quali Kisshomaru Ueshiba, Kisaburo Osawa e Seigo Yamaguchi, seguendo le lezioni del M° Hiroshi Tada alla Waseda University, del M° Koichi Tohei 10° dan presso la Kinokenkyukai e praticando per 15 giorni a tempo pieno ad Iwama presso l’Ibaraki Dojo, in qualità di uchideshi del M° Morihito Saito.
• In quegli anni, con l'autorizzazione ed il riconoscimento ufficiale del M° Tada Hiroshi, avevo fondato un mio stile e scuola personale che denominai Aikido Endogenesi.
• Nel 1978 l’Associazione di Cultura Tradizionale Giapponese conseguì l'erezione in Ente Morale (D.P.R. Nr.526 del 8/07/78; G.U. 253 del 9/09/1978) sotto l’alto patrocinio del Ministero dei Beni Culturali presso cui nel frattempo la pratica di riconoscimento giuridico era stata trasferita. Nel 1979 furono formalmente istituite a livello nazionale sia le gerarchie didattiche sia la burocrazia didattica e ricevetti la nomina ad istruttore di Aikido che formalizzò a posteriori la mia qualità d’istruttore a conferma dei precedenti incarichi d'insegnamento che a suo tempo mi erano già stati assegnati direttamente e personalmente dal M° Tada Hiroshi. Nello stesso anno, a seguito della presentazione al Ministero dei Beni Culturali della rivista Aikido, organo ufficiale dell'associazione stessa, mi venne richiesto dagli organi dell’associazione di scrivere due articoli per illustrare i principi tecnici, etici e sociali dell'Aikido che vennero pubblicati sui due numeri consecutivi della rivista al fine di meglio illustrare al Ministero la disciplina dell'Aikido.
• Nel dicembre 1981 i vertici amministrativi dell'Associazione di Cultura Tradizionale Giapponese decisero la dismissione della succursale di Torino per mutati orientamenti di politica organizzativa e didattica sul territorio italiano. In conseguenza di ciò lo stesso anno dovetti lasciare provvisoriamente l'insegnamento professionistico dell'Aikido, proseguendo solamente più in privato la pratica dello Zen, sino alla fine di novembre dell'anno 2004 quando sono nuovamente tornato alla pratica attiva sul tatami con un corso di Endogenesi tenuto a Torino presso l'Accademia Hirakudo.
• Dall’ottobre 1996, è presente su internet il sito web dell’Endogenesi, attraverso il quale mantenere i contatti ed i rapporti con le persone interessate a questa disciplina.
• Nel dicembre del 2005 inizio una collaborazione con il “Centro Brahma Vidya” in Torino dove avvio un corso di “Zen Endogenesi”.
• Alla fine del mese di giugno 2006 i corsi presso l'Accademia Hirakudo sono definitivamente cessati per indisponibilità di orari da parte dell'accademia e sono stati trasferiti presso altre sedi
• Dal novembre 2006 ho iniziato una fattiva collaborazione con l'associazione U.S. Acli, al fine di consentire agli aderenti a questa associazione di ampliare le loro esperienze e conoscenze delle discipline orientali estendendole anche all'Aikido ed allo Zen praticati secondo la scuola ed il metodo dell’Endogenesi.
• Nel giugno 2008 la U.S. Acli mi conferisce il grado di cintura nera 5° Dan di Aikido e la qualifica di Maestro, a seguito dell'apprezzamento per l'opera d'insegnamento svolta nell'ambito del settore Aikido di detta associazione.
• Nel gennaio 2010 inizio una fattiva collaborazione con l’associazione A.I.C.S. in qualità di insegnante di Zen e di Aikido praticati secondo la scuola ed il metodo dell’Endogenesi.
• Nel giugno 2012 ricevo dall’A.I.C.S. il grado di cintura nera 6° Dan di Aikido e la qualifica di Docente.